Quella che vedete è la vignetta di Staino pubblicata su "L'unità".
Io credo che in tutto questo ci sia una profonda mancanza di rispetto per le tragedie che non ha più a che vedere con l'ideologia politica. Da anni, gli italiani si dividono tra Berlusconiani e anti-Berlusconiani, tra chi non lo vota e chi dice di non votarlo pur votandolo.
Io non sono certo la persona più adatta per stabilire se sia giusto o meno il lavoro del governo, ma ho una coscienza e trovo scandalosa questa vignetta che mette in ridicolo una tragedia come quella che si è compituta nei cieli di Mosca, dove quasi l'intera classe politica Polacca ha perduto la vita, al servizio di satira di cattivo gusto per screditare Berlusconi. E' assolutamente immorale il concetto che la libertà di espressione e di pensiero non debba tenere conto del rispetto dovuto alle disgrazie.
La Polonia ora è un paese decapitato, senza un guida, e ora deve ricominciare dal principio. Ma questo, a ben vedere, ha solo un valore giornalistico e sociale. Il fatto che su quel volo si trovasse un'intera classe politica non è importante.
Su quel volo c'erano delle persone, più di 90 vite spezzate. La satira, a questo punto, dovrebbe fare un passo indietro e restare in silenzio.
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