21/04/10

PUBLIC DESIGN FESTIVAL 2010




Questa settimana si è concluso il salone del mobile con tutti i suoi eventi e le esposizioni in giro per la città.
Peccato, perché non ci saranno più per le strade i giovani designer con i loro abbigliamenti, a volte eccentrici…tipo una ragazza l’altro giorno che aveva in testa un fiocco fatto con dei “capelli posticci”. So già che mi mancheranno! È bello vedere un po’ di facce nuove che danno un po’ di colore alle grigie mura della città.
Comunque abbiamo trovato un sacco di belle cose in giro.
I caminetti di Bio Fireplace hanno proprio il loro perché…colorati e minimal adatti all’arredamento di qualsiasi casa, ma soprattutto sono anche ecologici (parola chiave di quest’anno) perché vanno a bioetanolo, un tipo d’alcool derivato della fermentazione di alcuni cereali.
Bello anche il museo di design organizzato da Superstudio più. Diviso in varie stanze dove poi sono stati creati all’interno diversi ambienti.
L’ambiente che mi ha interessato di più è stato quello ideato da White in collaborazione con Essent’ial e P-One tutto fatto tutto con materiali riciclati, dal cartone pressato per divani e tavoli a vecchie lastre di metallo per tappeti, ideale per un arredamento ad impatto zero.
Bè che dire altro…tutto bello…un sacco di chioschetti distribuiti per le strade, chi stampava al momento magliette, chi ti vendeva stampe a pochissimo e altri ancora che mostravano i bijou e opere da loro creati.
Complimenti a tutti!

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